Fine settimana ad alti e bassi al TT Circuit Assen per il BMW Motorrad WorldSBK Team culminato con due piazzamenti tra i primi sei per Michael van der Mark, nonostante alcuni problemi tecnici in FP3, e due piazzamenti tra i primi sette per il suo compagno di box Tom Sykes dopo che il pilota britannico è stato costretto a partire dal fondo dello schieramento per non aver messo a segno un tempo valido sul giro nel corso della sessione di Tissot Superpole.

L’olandese nelle Prove Libere 3 del Round Prosecco DOC di Olanda è stato fermato da un problema tecnico anche se in Superpole ha staccato il nono tempo. Al momento occupa la settima posizione nella classifica del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Van der Mark ha chiuso quarto in Gara 1 e sesto in Gara 2: nella Tissot Superpole Race è caduto.

In merito alla sua Superpole Race e alla domenica vissuta ad Assen, van der Mark ha detto: “Sono partito bene, in sella alla moto avevo delle ottime sensazioni e ho iniziato a compiere dei sorpassi. In una delle curve più veloci stavo spingendo ancora di più. Ho provato ad andare ancora più forte ma sono andato incontro a un grosso highside. Purtroppo sono caduto ma è stato unicamente un mio errore. Abbiamo perso alcuni buoni giri. In gara 2 sono partito 11°, sono partito bene e alla curva 1 sono stato un po’ fortunato. Alla fine del primo giro ero quinto. A essere onesti abbiamo deciso di montare la gomma SC0 perché la temperatura era un po’ più bassa rispetto a sabato. Non eravamo sicuri del fatto che la nuova gomma sarebbe riuscita ad arrivare fino alla fine. Ho fatto un po’ più di fatica in termini di grip. È stata una gara piuttosto lunga e dura, soprattutto negli ultimi giri. Con Tom è stata una bella sfida e sono riuscito anche a riprendere Rinaldi e Lowes. Finire sesto non è male ma non è stata una domenica bellissima”.

Nonostante sia partito dalla 20^ casella sia in Gara 1 che nella Superpole Race a causa di un problema tecnico in Superpole, Sykes è riuscito a recuperare posizioni fino a chiudere al settimo posto, partendo così tra i primi nove in Gara 2. Nelle ultime fasi di gara Sykes, van der Mark, Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) erano tutti in lotta tra loro ma Sykes è uscito di scena cadendo all’ultima chicane nel corso del penultimo giro e arrivando alla bandiera a scacchi in 15^ posizione.

Sykes domenica a fine giornata ha detto: “In Gara 2 siamo riusciti a partire dalla terza fila e questo già è stato un notevole passo avanti. Il via della gara per noi è stato molto più ‘pulito’ dato che i ragazzi avevano lavorato un po’ sulla BMW M 1000 RR. Al posteriore abbiamo utilizzato la gomma più dura ma semplicemente non siamo riusciti a trovare il grip di cui avevamo bisogno all’inizio della gara. Però devo dire che la moto nel corso della gara è rimasta molto costante. Purtroppo arrivando all’ultima curva prima di iniziare l’ultimo giro ho provato a chiudere la linea ma ho perso l’anteriore. È stata una caduta a bassa velocità ma non sono riuscito a evitarla. È un peccato dato che oggi la moto aveva le carte in regola per arrivare tra i primi sei e sarebbe stato bello essere costanti per tutto il weekend. Senza dubbio sembra che abbiamo fatto dei passi avanti sia io che Michael. Un weekend che è finito con una delusione ma possiamo prenderne gli aspetti positivi, concentrandoci su questi per provare a ripartire da qui in vista del prossimo Round”.

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